Gestire una casella email che supera i 50 GB non è solo una questione di spazio su disco. Molti programmi di posta, fra cui Microsoft Outlook, rallentano quando devono indicizzare decine di migliaia di messaggi; la stessa cosa accade a molte webmail, costrette a scandire l’intero contenuto prima di mostrarti gli ultimi arrivi. Il risultato è un caricamento lento, ricerche che impiegano minuti e una sincronizzazione che può bloccare il computer.
I programmi di posta tradizionali caricano in memoria soltanto una piccola parte dei messaggi. Ogni ricerca o cambio di cartella obbliga il software a leggere ancora l’archivio, operazione che diventa sempre più pesante con l’aumentare dei gigabyte. Anche le webmail soffrono di un problema analogo: per ordinare le email più recenti devono analizzare di nuovo l’intera casella, consumando tempo e risorse del server.
Quando i nostri clienti hanno iniziato a chiedere caselle da 80 o 100 GB, abbiamo capito che non bastava aumentare lo spazio. Serviva un modo diverso di gestire i dati. Il nostro team ha quindi progettato un sistema di indicizzazione avanzato, scritto in Node.js, che crea e mantiene indici leggeri da caricare in memoria al momento dell’accesso. Abbiamo poi affiancato un sistema di cache dedicato alla nuova Webmail, così il contenuto più consultato è già pronto senza ulteriori letture del disco.
Grazie a questa ottimizzazione:
Il tutto è attivo di default: non occorrono plug‑in o configurazioni manuali.
Se gestisci caselle di grandi dimensioni e hai problemi di lentezza, attiva una prova gratuita di Qboxmail.
Potrai importare i tuoi messaggi, aprire la Webmail e verificare subito la differenza di prestazioni.