Blacklist e reputazione IP: come funzionano i filtri antispam

Alessio Cecchi
10/09/2015
Illustrazione della Webmail Qboxmail con icone di file e dati che confluiscono in un filtro, simbolo della nuova funzione di ricerca avanzata nelle email.

Le liste più affidabili e il ruolo della reputazione nella deliverability

La prima linea di difesa: le blacklist

Le blacklist sono uno dei sistemi di difesa più usati contro lo spam.
Ogni volta che un mail server riceve una connessione in ingresso, verifica se l’indirizzo IP del server remoto è presente in una delle liste DNSBL configurate.
Se l’IP risulta inserito in una di queste, la connessione viene interrotta e l’email rifiutata.

Per questo è fondamentale che l’IP del proprio server SMTP mantenga una reputazione pulita. Allo stesso tempo, è importante che il mail server utilizzi solo blacklist affidabili, con un basso tasso di falsi positivi, per evitare che email legittime vengano bloccate.

Le blacklist più affidabili

Oggi esistono centinaia di liste pubbliche, ma non tutte sono affidabili o aggiornate. Alcune sono troppo aggressive, altre richiedono un pagamento per la rimozione, altre ancora includono intere classi di IP.
Le più utilizzate e riconosciute per affidabilità e trasparenza sono:

Altre blacklist, come PSBL o Mailspike, possono essere utilizzate come supporto, ma vanno configurate per assegnare uno score anziché bloccare direttamente i messaggi, riducendo il rischio di errori.

I rischi dei falsi positivi

Una blacklist troppo aggressiva può bloccare anche email legittime, creando problemi di consegna e danni reputazionali.
Per questo è consigliabile utilizzare le blacklist a livello di punteggio nel filtro antispam (ad esempio tramite SpamAssassin) e non come unico criterio di rifiuto.
La combinazione di più segnali, come reputazione IP, analisi del contenuto e autenticazioni SPF, DKIM e DMARC, garantisce una valutazione più precisa.

Blacklist e reputazione: un equilibrio necessario

Le blacklist restano uno strumento utile, ma oggi la deliverability dipende soprattutto dalla reputazione complessiva del mittente.
I provider valutano costantemente parametri come:

Un’infrastruttura con una buona reputazione IP, controllata e monitorata nel tempo, riduce drasticamente il rischio di finire in blacklist.

Come Qboxmail protegge la reputazione degli utenti

Il sistema di Email Security di Qboxmail integra controlli multipli basati su blacklist affidabili, reputazione IP e filtri antispam avanzati.
Inoltre, grazie al processo di vetting dei mittenti e al monitoraggio continuo del traffico, l’infrastruttura rimane stabile e pulita.
Questo approccio permette di mantenere alta la deliverability e proteggere i clienti da blacklist, spam e phishing.

Scopri come la Email Security di Qboxmail e il sistema di vetting e reputazione IP mantengono sicure le comunicazioni e migliorano l’affidabilità della tua posta.

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