La tua casella aziendale ha iniziato a inviare messaggi di spam?
Ti sei accorto che alcune email vengono spostate in cartelle strane, senza che tu abbia impostato nulla?
O, peggio, qualcuno ti segnala che hai inviato email con allegati sospetti?
Se ti è capitato qualcosa di simile, è probabile che la tua casella email sia stata compromessa.
Gli accessi abusivi agli account email aziendali sono tra le minacce informatiche più sottovalutate… e più dannose.
La violazione di una casella email (account takeover) non è sempre evidente nell’immediato, a volte tutto sembra tranquillo finché non arriva una segnalazione.
Magari un collega ti avvisa che sta ricevendo email strane dal tuo indirizzo, oppure ti rendi conto che alcuni messaggi sono spariti, filtrati in cartelle che non hai creato. Più frequentemente, scopri l’attacco a posteriori.
Come ogni attività illecita, anche l’account takeover lascia delle tracce e accorgersi per tempo delle anomalie può portare alla risoluzione del problema prima di incorrere in danni irreparabili.
La prima cosa da fare è bloccare l’accesso alla casella compromessa e riprenderne il controllo.
Non limitarti a cambiare la password, perché chi ha violato l’account potrebbe avere già la chiave giusta per rientrare o restare nascosto.
Intervenire in tempo significa limitare i danni prima che i clienti ricevano comunicazioni pericolose e salvare la tua reputazione professionale.
Si pensa sempre che solo alcuni settori siano soggetti alle compromissioni degli account, ma ricorda invece che qualsiasi azienda è vulnerabile.
Sono una delle minacce informatiche più dannose da affrontare e senza la giusta prevenzione, questi attacchi non solo minacciano le uscite, ma anche la reputazione dell’organizzazione, il che potrebbe causare una perdita di fiducia da parte dei clienti.
Un accesso abusivo alla posta può succedere a chiunque, ma evitarlo è possibile se hai i giusti strumenti.
Con Qboxmail non serve attivare moduli extra o pagare componenti aggiuntive: la protezione contro gli accessi anomali è integrata in tutti i piani, già pronta a entrare in azione quando serve.
La piattaforma sfrutta controlli di accesso avanzati e analisi comportamentale, capaci di riconoscere sul nascere attività sospette come login insoliti o blocchi d’invio improvvisi. Questo approccio ti consente di fermare un attacco prima che si trasformi in un problema serio, mantenendo tutte le caselle della tua organizzazione sotto controllo.
Qboxmail monitora costantemente l’autenticazione e l’integrità degli account, costruendo una barriera efficace contro le tecniche più diffuse di compromissione, come phishing, social engineering, credential stuffing o brute force.
In più, ti accompagna nel rafforzare la sicurezza a livello utente, promuovendo l’uso di password sicure e MFA senza complicare l’esperienza di chi usa la posta ogni giorno.
Hai già dovuto gestire un problema di email compromesse?
Con Qboxmail puoi evitare che succeda di nuovo e offrire ai tuoi clienti un sistema solido, sicuro e facile da gestire.