Dovecot “Gmail” API: le email più vicine all’Internet of Things

Alessio Cecchi
09/09/2014

Dovecot OY, l’azienda che sviluppa il server IMAP open source più utilizzato al mondo (in uso anche su Qboxmail), ha annunciato l’imminente rilascio di API REST compatibili con quelle di Gmail. Questo significa che un App scritta per Gmail sarà usabile anche con altri ISP che usano Dovecot.

dovecot-api

Ma cosa significa tutto questo e come si collega all’Internet of Things (IoT)? Sono anni che le email vengono date per quasi defunte e seppellite dai Social Network ma di fatto ogni volta che vi registrate ad un Social o vi accedete dovete utilizzare il vostro indirizzo email. Il valore e la forza delle email è il loro standard e la presenza di un client email su qualsiasi PC Desktop, Tablet o Smartphone il che significa poter comunicare con questi dispositivi ed i loro utenti con una penetrazione superiore a quella di un qualsiasi “WhatsApp”. E questo è ancora più vero in ambito aziendale.

Quello che è chiamato IoT altro non è che la possibilità di collegare un qualsiasi oggetto ad Internet e farlo dialogare con altri oggetti o PC e Smartphone. Solo per fare un esempio potremmo pensare ai nostri elettrodomestici, alla possibilità di comandargli da remoto (avvia la lavatrice un ora prima del mio rientro a casa o quando sto uscendo dal parcheggio aziendale) o avere informazioni da loro (il frigorifero mi avvisa che il latte è finito proprio mentre sono a fare la spesa al supermercato).

Ovviamente tutte queste “cose” per comunicare fra di loro avranno bisogno di un protocollo standard, di App dedicate e di interagire con la nostra vita quotidiana. Se per le App ogni produttore di elettrodomestici svilupperà la propria servirà in ogni caso un protocollo di scambio informazioni che possa far accedere i dati delle une alle altre e che possa informare le “cose” anche delle attività dell’utente (come eventuali appuntamenti e spostamenti).

Non vi è dubbio che ad oggi questo protocolla non possa che essere le email e l’accesso a queste tramite API REST. Le email perchè ognuno di noi ha un proprio indirizzo email che si porta dietro, magari legato ad un dominio di proprietà, e perchè ad ogni indirizzo email è legata una password che può essere utilizzata come “Single sign-on” (SSO) per accedere alle varie App. Le email perchè ad esse è quasi sempre collegato il nostro calendario e perchè dalle email passano tutti i nostri acquisti e le nostre attività online. Le email perchè accessibili dal nostro Smartphone e quindi sempre con noi. Le email perchè sono uno standard da quando esiste il web.

Delle API REST compatibili fra vari ISP, che possano assegnare i permessi minimi a ciò che deve fare ogni App, erano quello che mancava alle email. Con la loro introduzione in Dovecot (il server IMAP utilizzato dal 57% dei server email) si aprono scenari veramente nuovi.

Non rimane che attendere la loro disponibilità ed intanto iniziare ad immaginare nuovi servizi e sviluppare nuovi applicativi!

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