Deliverability
News

Deliverability 2024: adeguamenti necessari per evitare di finire in spam

Elena Moccia
11/12/2023

Sicuramente hai già letto molte guide che ti spiegano perchè può capitare che i messaggi non arrivino a destinazione, ma le regole per finire nella Inbox cambiano frequentemente. In questo articolo spiegheremo le novità che verranno introdotte da Febbraio 2024.

La deliverability delle email è una parte cruciale della comunicazione aziendale

Evitare che le tue email siano classificate spam richiede un approccio attento alla sicurezza e alla presentazione del contenuto del messaggio.
Abbiamo introdotto l’argomento nel post sul rilascio del nuovo servizio di Email Delivery, anticipandoti che dal 2024 Google e Yahoo aggiorneranno le loro policies per la corretta deliverability dei messaggi email, trasformando il principio del No Auth, No Entry, in una regola universale.

Nello specifico, esaminiamo i requisiti fondamentali che entreranno in vigore a inizio del 2024 per garantire una corretta e sicura deliverability delle email:

  1. Implementare DMARC: Il dominio visibile nell’intestazione “From:” dei messaggi deve avere un record di politica DMARC esistente nel DNS. In questo momento la politica p=none è sufficiente.
  2. Rispettare SPF e DKIM: Le email inviate a questi provider, ma non solo, devono essere inviate utilizzando domini nel Return-Path con record SPF valido e i messaggi devono essere firmati con DKIM.
  3. Inviare con dominio“From:” allineato: Il dominio visibile nell’intestazione “From:” deve essere allineato con il dominio della firma DKIM o il dominio SPF, o meglio ancora entrambi. L’associazione M3AAWG raccomanda vivamente di allinearsi con un dominio di firma DKIM per ridurre il rischio di un Attacco di Upgrade SPF, in cui un dominio con un record SPF troppo permissivo può essere contraffatto con successo in alcune condizioni
  4. DNS forward e reverse validi: Le email devono essere inviate da indirizzi IP che hanno record PTR validi, e questi record PTR devono risolvere a nomi host che risolvono nuovamente all’indirizzo IP. Questo è anche chiamato “Forward-Confirmed Reverse DNS” o “FCrDNS” per abbreviare: IP→ rDNS → IP
  5. Disiscrizione con un clic: Le email commerciali devono avere la funzionalità di disiscrizione con un solo clic ed in generale senza richiedere sforzi agli utenti
  6. Basso tasso di spam: Un tasso di spam segnalato dagli utenti inferiore al 0,3% è la soglia richiesta

In realtà, Google e Yahoo non stanno introducendo nulla di nuovo, si stanno semplicemente allineando, seguendo le best practice già esistenti a cui sarebbe opportuno attenersi per rispettare i propri destinatari e garantire con successo la consegna delle email.
Tali regole fanno già parte dei criteri di Qboxmail: per questo abbiamo basato il servizio Email Delivery  sul principio del No Auth, No Entry.

L’utilizzo delle firme DKIM e l’applicazione dei requisiti sopra citati, sono opportunità per migliorare l’esperienza della comunicazione via email, aggiungere valore a ogni destinatario e creare un ecosistema email più affidabile ed efficace sia per chi le invia che per chi le riceve.

Se gestisci una piattaforma di invio email, un ESP (permette di inviare e-mail di marketing a un elenco di iscritti) o un CRM, è essenziale consentire a tutti i clienti di implementare correttamente l’autenticazione e assicurarsi di avere un adeguato supporto per l’intestazione dell’header List-Unsubscribe. 

Se i messaggi che invii non sono apprezzati dai destinatari, il rischio di perdere clienti è elevato, così come la possibilità che venga compromessa la reputazione dell’IP.

Migliorare la consegna delle email: un approccio attento e efficace

Riassumendo, per massimizzare la probabilità di successo nella consegna delle email, è essenziale dedicare la giusta attenzione a elementi chiave come la firma digitale DKIM, le regole SPF, la reputazione IP e la qualità del contenuto.
La firma DKIM (DomainKeys Identified Mail) gioca un ruolo fondamentale in questo contesto, offrendo un livello avanzato di autenticazione del mittente per rendere più sicuro l’invio e la ricezione delle email.

Investire nella deliverability delle email migliora l’efficacia della tua comunicazione aziendale, contribuisce a consolidare la fiducia dei destinatari e a mantenere una presenza online affidabile per la tua azienda.

Utilizziamo i cookie per fornirti una migliore esperienza di navigazione, continuando ne accetti l’utilizzo. Per maggiori informazioni visita la pagina Privacy policy.

Accetta